Come calcolare il punto di pareggio senza costi fissi

Ogni piccola e grande azienda si occupa di realizzare un profitto per i suoi proprietari. Per determinare il punto in cui un'azienda è redditizia, i manager possono calcolare il punto di pareggio, che rappresenta il punto in cui il ricavato è uguale ai costi e il reddito futuro costituisce un profitto. Poiché le aziende non si basano esclusivamente sui costi fissi, il calcolo del punto di pareggio può essere complicato.

Costi fissi e variabili

Ogni azienda ha costi fissi, che giocano un ruolo nel determinare i punti di pareggio. Le imprese hanno anche costi variabili, che rendono più difficile trovare il punto di pareggio effettivo rispetto a modelli teorici o semplici esempi. I costi variabili sono le spese che aumentano all'aumentare della produzione, mentre i costi fissi sono gli stessi indipendentemente dai livelli di produzione. Ad esempio, un produttore paga un costo fisso per l'affitto di una fabbrica, ma un costo variabile per l'elettricità in base a quante ore al giorno gestisce la fabbrica.

Determinazione dei costi variabili

Dal momento che determinati costi del business sono variabili per loro natura, i business leader devono tenerne conto a vari livelli di produzione. Alcuni costi variabili aumentano vertiginosamente, poi si stabilizzano, mentre altri continuano ad aumentare indefinitamente con l'aumentare della produzione. Alcuni costi variabili aumentano a un ritmo più lento che aumenta il tasso di produzione. Ad esempio, le materie prime possono costare meno a livello di articolo per articolo se acquistate alla rinfusa per ordini di produzione di grandi dimensioni. I responsabili della produzione creano modelli e grafici per visualizzare l'aumento dei costi variabili a vari livelli di produttività.

Pareggio

Se un'azienda ha solo costi fissi, calcolare il punto di pareggio è facile. Il punto di pareggio è spesso espresso come il numero di unità vendute, o l'ammontare totale delle entrate delle unità vendute, necessarie per uguagliare i costi totali per un dato periodo di tempo. I costi variabili spingono l'obiettivo di pareggio più alto, poiché ogni nuova unità venduta viene a scapito di un costo di produzione aggiuntivo. I ricavi per unità non cambiano con l'aumentare della produzione. I costi cambiano, tuttavia, perché i costi fissi sono divisi tra più unità e i costi variabili sono aumentati dal livello più alto di produzione.

Risultato

Basare i calcoli di pareggio sui costi variabili è solo incompleto e fuorviante basandoli interamente sui costi fissi. Invece, i costi fissi e variabili si combinano per rivelare quanto costa effettivamente un'azienda a produrre un articolo, e quindi quanto deve guadagnare per pareggiare in pareggio. Livelli di produzione più elevati dividono i costi fissi tra più unità, il che diminuisce il costo per articolo, nonostante l'aumento dei costi variabili. Se un'impresa prevede di produrre più beni, di solito si romperà ancora prima che se produca meno beni totali.

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